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Ora tutto mi è chiaro
nel masticare la strada
L’acqua scorre lenta
Attraverso le crepe
iridi che rivedono
il senso del tempo
così la storia inizia
al vibrante suono
del vento notturno
Nonno nuvola
Ora sei trasparente
chissà come sarà il tuo viaggio
nei campi colorati
sopra le lance del cielo.
Sei bolle d’aria
dall’applauso sorridente.
Chissà se le grandi mani accarezzanti
scrivono ancora poesie
nei verdi quaderni rimati.
Ricordi il meriggio dei mori
sui ciottoli assopiti d’estate.
Chissà che il cappello che mai toglievi
ce l’hai ancora.
Ricordi l’amore del fuoco nel camino
Tu soffiavi e dicevi che eri pronto a partire.
Lasciasti un dolce ricordo
una dolce malinconia
forse un giorno ci farai vedere
che c’era in quella valigia bianca.