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Vorrei definire questo un tempo
sperso come tanti nel vento
prezioso ubriaco di anni.
Giorni e giorni diamanti
di momenti .
In mezzo al freddo
che rompe in silenzio le nebbie
oltre la memoria di cui si è compiuto
il mio destino il mio cammino
ecco ritrovarmi in questa via.
Tra le dita della collina
sulle rughe del mio animo,
Saturo il mondo che non guarda
oltre .
Ecco tutto tace nel mio cuore
dove in tanti sono passati
di la oltre la valle , ogni tanto
prego per il loro viaggio
raccolgo quei sorrisi quelle lacrime.
Io sopravvissuto per caso
viaggio sul profilo di ombre,
verso colline che si mostrano
a me come sempre nuove
all’orizzonte.